“Sentivo la necessità di mostrare un punto di vista diverso che l’obiettivo non riusciva a cogliere” – Elisa Fasile
L’intervista ad Elisa Fasile
L’artista siciliana Elisa Fasile promotrice dell’Arte Palindroma, ha rilasciato una intervista a PitturiAmo. Conosciamo insieme il suo pensiero e le sue opere.
Come sei approdata nel mondo dell’arte e da quando?
Fin da giovane ho sempre sentito una forte attrazione nei confronti di qualsiasi forma d’arte, in particolare delle arti visive. Ho sempre apprezzato le immagini dei paesaggi, sia dipinti che in cartolina. Ma ho scoperto il mio amore per la fotografia da poco.
Due anni fa ho infatti acquistato la mia prima fotocamera professionale e ho cominciato ad organizzare delle passeggiate fotografiche nelle campagne siciliane. Sentivo poi la necessità di modificare le mie fotografie in modo da mostrare un punto di vista diverso che l’obiettivo non riusciva a cogliere.
C’è una serie di quadri o un’opera di cui vai particolarmente fiera o alla quale sei particolarmente legata?
Sono legata a tutte le mie opere in quanto ognuna racconta un pezzo del mio vissuto. Forse la creazione di cui vado più fiera è “Ad una cima laggiù bussa l’amica nuda”. Quest’ultima nasce da una foto scattata in montagna in un momento di estrema serenità. Volevo immortalare l’azzurro del cielo contornato dalle nuvole e dall’incrocio dei rami degli alberi, dopodiché ho specchiato l’immagine per ricongiungere le cime dei rami dando così un senso di unità e armonia all’opera. L’allitterazione nel titolo mi ricorda il suono del vento tra i boschi e mi riporta a quel giorno di serenità.
Quali sono i principi cardine sui quali ruota la tua visione dell’arte?
A mio parere l’arte dovrebbe essere libertà. Spesso chi decide di intraprendere un percorso artistico iscrivendosi ad esempio a delle lezioni di pittura inizia ad apprendere tutta una serie di regole sul come si produce un’opera d’arte. Tuttavia, ciò strozza completamente la creatività dell’artista che, piuttosto, andrebbe sempre assecondata, anche se ciò significa commettere degli errori.
Se immagino una certa opera d’arte sarò io stessa a cercare e imparare le tecniche necessarie per ricrearla. Al contrario, seguendo delle rigide regole, perderei completamente la mia creatività.
Quali sono le prossime iniziative artistiche che ti vedranno partecipe?
Ancora non so bene cosa farò in futuro. Certamente cercherò di dare sempre più spazio alle mie opere, sia tramite esposizioni dal vivo, sia usufruendo degli spazi offerti dal web. Per esempio, ho deciso di creare un mio sito web d’artista per poter dare alle mie creazioni lo spazio che meritano.
Non cerco necessariamente l’approvazione di galleristi ed appassionati ma la mia arte nasce dal desiderio di comunicare le mie emozioni e, senza un pubblico, questo desiderio resterebbe irrealizzato.
Articolo pubblicato su "PitturiAmo Magazine"
